Tag-Archive,,en,Hinterlasse einen Kommentar,,en,Fragen und Antworten zu Fragen und Antworten,,en,Dies ist der Fall von,,it,Geheime Tasse Napoli,,en,des Cannabis-Aktivismus,,it,echter Bezugspunkt für das Cannabisrecht in Italien,,it,Die Veranstaltung findet jedes Jahr in Neapel statt,,it,mit dem Hauptzweck, Praktiken des Widerstands gegen alle Formen von Verboten und Beschränkungen zu verbreiten und umzusetzen,,it,Jedes Jahr Dutzende von,,it,Wettbewerber,,en,Sie treffen und schätzen die Früchte ihrer Arbeit in einem von unten geschaffenen Raum,,it,vor allem dank der freiwilligen Arbeit vieler junger Menschen,,it: Cannabis

Il Primo Referendum Autofiorente della Storia italiana: Quando la Consapevolezza produce Giustizia >*

L’appuntamento era fissato a Settembre. Aber, più che altro, per seguire, in Commissione Giustizia, la votazione del testo base del Decreto Cannabis (Perantoni), che si era arenata prima della pausa estiva, e cercare di mettere pressione a QuestoParlamento, prima che la fine della legislatura tornasse a bloccare la ruota del #DirittodiCannabis in Italia.

E invece, niente. Anzi TuTTo!!!

Sembra che la ruota del #DirittodiCannabis in Italia, nel giro di qualche giorno, abbia preso a correre come una MotoGuzzi >*

O, wenn Sie es vorziehen, sembra che abbia iniziato a fiorire come uno Strain Autofiorente a Fioritura UltraRapida >>*

Prima In Commissione Giustizia viene votato (finalmente) il testo base sulla proposta di regolamentazione dell’AUTOCOLTIVAZIONE di Cannabis ( 4 piante), che potrebbe forse segnare l’inizio della dismissione della 309 von 90, la legge tossica di Craxi e di Muccioli, la legge medievale del regime morale, la legge che ha devastato un numero incalcolabile di giovani vite.

Rappresentando forse il primo piccolo passo nel cammino di Sprigionamento del Diritto di Cannabis in Italia.

Und dann, pochi giorni dopo, il Lancio del #referendumcannabis, per costringere, in caso di riuscita, il Parlamento a riformare la legge.

Come in una sorta diTenaglia Macedone”, la strategia militare dell’attacco del nemico da lati opposti.

Un Referendum in cui, grazie all’emendamento del DL Semplificazioni, è possibile per la prima volta raccogliere le firme attraverso una piattaforma digitale.

Potremmo definirloIl Primo Referendum Autofiorente della Storia italiana“.
Più di 100.000 sottoscrizioni nel primo giorno di raccolto.
E quasi la metà dell’obbiettivo della campagna (500.000 FIRME) raggiunto nelle prime 48 ore!!
Devo confessare che non sembra neanche vero, sembra quasi un sogno.
Ma d’altro canto è pure vero che qui, su 0nAir Planet, siamo fatti così: siamo quelli che pensano che i Sogni non siano altro che il Risveglio da certi Incubi della Realtà.
E dunque, aiutiamoci reciprocamente ad avere un Buon Risveglio >*
Dai >*
Si PUOfirmare on-line, si accettano SPID e Firme Digitali.
È gradito ogni forma di sostegno.
No Perdi/tempo e Indifferenti.
Astenersi non conviene…….
La Consapevolezza produce Giustizia >*

Esseì 4 #CannabisRight

 

 

Daya e la Grüne Medizin Revolution in Cile

Q u s e t a d o l c i s s i m a b i m b a d i n o m e EMILIA, dass dank der Cannabis besiegte einen Gehirntumor, Es ist die kleine Testimonial Projekt Daya, die erste, in ganz Lateinamerika, wonach für die rechtliche Anbau von medizinischem Cannabis.
Die Fundación DAYA ist eine Non-Profit-Organisation, deren Ziel ist es, Forschung und alternative Therapien zu fördern, um menschliches Leid zu lindern.
Der Dokumentarfilm folgt -verfügbare ungekürzte YouTube– zeigt der Welt ein Modell der Entwicklung der Gesundheitspolitik zu Cannabis vom Volk MANAGED.
Speichern Sie es! Cannabis ist ein Weltkulturerbe '. Es kann nicht in den Fängen der Unternehmen, die nur an Profit denken gelassen werden.
Der Dokumentarfilm von Geek Medien, Es wird von Paradise Seeds produziert, die niederländische Samen Unternehmen immer aktiv an der Verbreitung und Förderung von Informationen beteiligt, Initiativen und Projekte zur medizinischen Cannabis.
www.paradise-seeds.com
www.onairmagazine.it

https://www.youtube.com/watch?v=iiczDsLzHQk&feature=youtu.be

MedicalCannabisBikeTour>*ci siamo*


M a n c a n o p o c h i g i o r n i all’evento di solidarietà cannabica più importante del mondo.
Siamo veramente orgogliosi, ad un solo anno di distanza dalla nascita del nostro magazine, di essere riusciti a sponsorizzare questa iniziativa così meritoria. Ma non finisce qui: OnAir infatti seguirà da vicino, tappa per tappa, istante per istante e pedalata dopo pedalata le terza edizione dell’MCBT dal’11 al 13 giugno, attraverso tre Paesi – Germania, Belgio, Olanda – e con arrivo ad Amsterdam nel weekend del Cannabis Liberation Day!
Mentre ancora fervono i preparativi, siamo lieti di pubblicare il logo della nostra sponsorship gentilmente speditoci dagli organizzatori che ringraziamo e vogliamo aggiornarvi sulla campagna di crow funding che sarà lanciata dagli stessi organizzatori del tour il giorno della partenza per ulteriori 85.000 euro per i progetti di studi clinici e di ricerca sulla cannabis medicale che i MCBT promuove. Ringraziamo quindi fin d’ora, anche a nome degli stessi organizzatori, chiunque voglia aiutarci a promuovere e diffondere l’iniziativa, contribuendo, ne siamo certi, a rivoluzionare la storia della medicina e ad aiutare migliaia di persone di tutte le età che oggi beneficiano delle molte proprietà della nostra amata ganja!
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MC Biketour
Postbus 3273
1001 AB Amsterdam
The Netherlands
+ 31 20 6795 422
www.medicalcannabis-biketour.com
Info@medicalcannabis-biketour.com

Die Armee, die gerne könnte> *

affinche

Q u e s t o è u n m o m e n t o s t e r i c o.

E questo è sicuramente l’esercito che potrebbe piacerci!

Kommt Marihuana Staats: werden von der Armee hergestellt werden
Grünes Licht für den Anbau von Cannabis für therapeutische Anwendung Die Wahl fiel auf die Fabrik für chemische Waffen in Florenz.
Crops vom Staat kontrolliert wird es ermöglichen, die Produkte und niedrigere Preise für Medikamente überprüfen
Der Staat wird von Marihuana für den therapeutischen Einsatz zu produzieren. Für ein Paradox der Geschichte, in der Herstellung wird die italienische Armee sein: wird aus einer chemischen Militär Florenz kultiviert werden. Die Ursprünge gehen auf die Pharmainstitut 1853, wenn in Turin wurde eine Kaution von Pharmacy Military eingestellt.
Heute ist das Werk Florentine, mit dem Ziel der Herstellung von Arzneimitteln für die militärische geschaffen, hat seine Tätigkeit auf Zivil erweitert. Und jetzt produzieren Medikamente aus Cannabis derzeit aus dem Ausland teuer importiert abgeleitet. Grünes Licht gab es von den Verteidigungsministern der Gesundheit und Roberta Pinotti und Beatrice Lorenzin gegeben, nach einigen Kontroversen und Verzögerungen. Die Nachricht wird offiziell im September durchgeführt werden.
Pinotti (Pd) längst ist ok gegeben. Lorenzin (Ncd) war vorsichtiger, nicht nur für einen kulturellen Ansatz verschiedene: vor allem, weil die Probleme, dass sein Ministerium Gesichter anders und sehr empfindlich vom technischen Standpunkt aus sind. Hatte eine Arbeitsgruppe, wo das Problem wurde mit dem Institut Pharmamilitär diskutiert eingestellt. Jetzt, zu erklären, das Ministerium für Gesundheit, sind in den Prozess der Ausarbeitung der Durchführungsprotokolle. An dieser Stelle, es möglich ist, dass innerhalb der 2015 Cannabinoid-Medikamente bereits in der Apotheke erhältlich italienischen sein.
Doch diese Schlussfolgerung nicht so friedlich scheinen: wurde befürchtet, ein Teil der Mehrheit, die die Türen auf die Liberalisierung der weichen Drogen zu öffnen wäre. Jedoch klargestellt, dass dies nicht der Fall,, das Geschäft ist weg. Minister Lorenzin immer gesagt hat, dass "aus der Sicht der pharmakologischen, es gibt Probleme mit der therapeutischen Anwendung von Cannabis: Niemand zweifelt daran, die Vorteile, sondern sollte als Medikament "behandelt werden. Abschließend, es ist nicht zu rauchen ein Rohr, aber wächst und Produktion von einer Struktur gesteuert und überwacht, sogar militärische.
Gesundheitsminister, dass eine Person definiert "open mind" und nicht in ideologischen Vorurteile gesperrt, wie auf heterologen Befruchtung gut demonstriert, nicht akzeptiert, dass diese Angelegenheit kulturellen Kämpfe mit dem Ziel der Liberalisierung der weichen Drogen zu agitieren. "Mein Eindruck ist, dass in diesem Land kann man nicht in Themen für Laien und aseptische sprechen, ohne fangen an, über die Liberalisierung »sprechen.
Anders als bei der Erleichterung der Verwendung von Cannabis zur therapeutischen Verwendung, in particolare il ricorso ai cosiddetti farmaci cannabinoidi per lenire il dolore nei pazienti oncologici o affetti da HIV e nel trattamento dei sintomi di patologie come sclerosi multipla, sla, glaucoma. Perchè questo è l’obiettivo che porta la svolta di affidare a una struttura militare la coltivazione della marijuana e la produzione dei farmaci derivati.

Molte diffidenze nei confronti del ministro Lorenzin erano venute da ambienti Radicali e anche del Pd. Era stato detto che la responsabile della Salute frenava, rallentava questa soluzione, che invece aveva visto la sua collega Pinotti subito d’accordo.
Il senatore Luigi Manconi del Pd è stato uno dei più critici: rimane ancora diffidente perchè vuole vedere se si andrà fino in fondo in questa scelta. Era stato lui a proporre una legge per consentire la coltivazione della cannabis da parte di soggetti autorizzati, come appunto lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze. «In condizioni, quindi, di assoluta sicurezza, ma il ministro Lorenzin ha ritardato nel dare una risposta positiva a fronte di una dichiarazione di consenso da parte del ministro Pinotti».
Adesso la risposta positiva c’è stata e nei prossime settimane verrà dato l’annuncio ufficiale.
Chi in questi anni ha insistito per questa soluzione, come la radicale Rita Bernardni, ha fatto presente i costi altissimi e la difficoltà di reperire i farmaci cannabinoidi.

Infatti solo 60 persone in Italia hanno avuto accesso alla cannabis per uso terapeutico attraverso le Asl.