Category Archives,The journey into the marvelous universe of cannabis cannot fail to foresee long and in-depth explorations of the constellation of breeders and the most important seed banks in Europe and in the world,Whoever sow is in the middle of the harvest and for us of onair it is very important to know the companies of seeds personally that we host in our magazine and their real frequencies ...,carrier of an interior conflict that is the emblem of this Italian Parliament,No sense of victory,It's not like winning Europeans at Wembley against England,If anything, a slight emotion,that of those who have always known that time you can't stop,and that history always arrives where the restricted minds of prohibitionists: legislation

Il Vecchio, il Mare e la Cannabis : Strascichi, Traini e Secche di un Diritto (in Italia) ad Oggi Negato >*

 

 

 

 

 

Leggendo Hemingway >> Pensando alla Cannabis>*

Ricordate il Capolavoro di Hemingway ?

Potreste dire : “Ma che c’entra la Cannabis?!

Vediamo…

C’era un enorme pescespada da tirare fuori dall’acqua, e c’era un uomo, un pescatore, ormai vecchio ma ancora in grado di immaginare di poter vincere su quell’enorme creatura marina, simbolo della forza del mare e dell’eterna sfida dell’uomo contro la potenza della Natura che lo sovrasta.

E poi c’era un ragazzo, affascinato dal carisma del vecchio pescatore, incantato dai suoi racconti, ma anche consapevole della fragilità del vecchio e della necessità di prendere le distanze da lui, di non seguirlo nelle sue illusioni ..

.

E poi il Vecchio non può più aspettare, o forse è il Mare che decide di scatenare il proprio richiamo a cui lui non può resistere.

Il resto è storia nota, il vecchio mette sul piatto la propria vita e gioca le proprie carte vincendo la partita contro il pesce spada.

Si, ma non contro il mare, che vuole la rivincita .

E così arrivano gli squali a divorare le carni di quell’enorme trofeo e di quel simbolo di vittoria non rimane che un enorme scheletro.

La Sfida si conclude con una sorta di parità.

Non c’è stata Vittoria, è vero. Ma nemmeno sconfitta definitiva.

Il vecchio ha ancora la propria vita , la propria consapevolezza di

uomo e di pescatore.

 

E soprattutto il ragazzo ora sa che ha deciso di seguirlo.

Mi scuserà il grande e immortale Ernest se in questa calda serata di luglio, ci serviamo della forza del suo romanzo per parlare di Cannabis.
E per parlare di un Diritto che in Italia 🇮🇹 è stato cancellato da più di un Trentennio.

Si, perché la storia di quel pescespada attira la mia propensione per le Metafore più di un elettromagnete.

Mi fa pensare a tutti gli anni di lotta, anche personale, e di impegno, per ribadire un unico concetto, un principio fondamentale:

La Cannabis non è un veleno, non è tossica, è un integratore naturale di una sostanza endogena e come tale contribuisce al benessere cellulare. È quindi un diritto inalienabile dell’essere umano poterla coltivare per il proprio consumo. Punto.

E insieme a me, insieme a 0nAir, tanti altri.

Siamo stati come il Vecchio: ostinati, preparati, determinati e convinti. E … Consapevoli.

Natural Born Healer

La via era quella, il Pescespada c’era e si poteva prendere. Poteva essere nostro. I segnali c’erano tutti. Era questione di tempo. E di fare pressione. Come Marco Pannella per la legge del 74.

Eppure tanti ci davano degli illusi.

Quelli del “tanto in Italia non la legalizzeranno mai” e via dicendo.

Erano come quelli che dicevano al Ragazzo di non farsi illusioni e di lasciare stare quel vecchio pazzo.

Le cose però continuavano ad accadere.

 

Nel mondo si faceva strada la conoscenza scientifica dei Cannabinoidi e del Sistema Endo-Cannabinoide e con essa la Cannabis Re/evolution,

Marijuana States of America

molti Stati Americani legalizzavano l’erba anche per uso ricreativo e l’OMS avviava il processo di riclassificazione del THC.

In Italia si moltiplicavano le Fiere di Settore e diventavano occasione per momenti di confronto e di pensiero collettivo, di azione antiproibizionista diffusa.
Su quest’onda si crea un Gruppo Interparlamentare per la legalizzazione della Cannabis, che arriva a contare più di 190 parlamentari di diversa appartenenza .

…..nel frattempo….
rimaniamo Uomini >*

 

Il Pesce spada era preso, bisognava solo portarlo in porto……

E venne il momento degli squali.

Venne il momento delle ritrattazioni.
Ci fu chi votò contro la propria stessa proposta di legalizzazione. Venne il momento del monopolio di Stato sulla cannabis, il momento di una pessima legge sulla Canapa Industriale. Il momento della Lorenzin e della Canapa Light. Il momento del funerale del THC , il Principio Negato, e con esso del Diritto di Cannabis, quella vera.

All’inizio furono attratti da quella preda ancora viva che si agitava per resistere alla cattura, ma dopo il primo morso fu solo il sangue , o se preferite i soldi, il Profitto e il Potere, a indicargli la pista da seguire.

Il Diritto veniva fatto a pezzi, il THC considerato ancora come una sostanza tossica,

Persino il Vecchio rischia la vita in quei momenti. E con lui chiunque continui a credere ostinatamente nel proprio Diritto.

Iniziano a circolare voci che sia morto, mangiato dai pesci. Qualcuno arriva a mettere persino in dubbio il fatto che sia partito. E alcuni dicono di averlo visto seduto sul molo a guardare il mare.


And then, il tempo passa, il tempo che non si può fermare. Arrivano gli anni della Pandemia,

pochi pensano al Vecchio, e chi si azzarda a dargli una possibilità viene preso per pazzo o per idiota.

Ma poi , mentre anche la Pandemia sembra passare, una notizia scuote il cielo come un tuono:

L’OMS ha riclassificato la Cannabis, il THC non è più una droga, anzi ora si parla di “medicina”.

In Italia, nonostante il continuo abbaiare di Salvini, irriducibile caporale proibizionista, DRAGHI

da la delega per le politiche sugli stupefacenti alla Ministra Dadone ( ministro alle politiche giovanili), dichiaratamente anti-proibizionista e a favore della legalizzazione della Cannabis, che annuncia di voler convocare la Conferenza Nazionale sulle Droghe che in Italia non si svolge da anni ed anni.

Il Vecchio è vivo, sta tornando a casa.

Pazienza se della polpa del pescespada rimane ben poco.

Nel frattempo in Commissione Giustizia, alla Camera, c’è un Disegno di legge, a firma Magi, che prevede una forma di legalizzazione, e diverse altre proposte. Si cerca la sintesi. Il tempo passa…

In Commissione Giustizia c’è una grande spaccatura, il solito Stallo alla Messicana tra la Lega che vuole un inasprimento delle pene e il movimento 5S che preme per forme di Legalizzazione.

E il PD che cavalca l’onda delle violenze negli istituti di pena per attaccare le posizioni di chiusura della Lega, ma sopra ogni cosa fa testo la decisione dell’OMS recepita dall’ONU: la Cannabis non è una Droga Pesante, anzi ha valenza medica.

La 309 of 90 va comunque cambiata.

Ed arriviamo a ieri, al momento in cui il Presidente della Commissione Giustizia della Camera ( Mario Perantoni), dopo lunghe tribolazioni presenta in Aula uno scheletro di Legge su cui finalmente avviare la discussione.

 

Uno scheletro appunto.

Ed è quello che abbiamo fotografato qui sotto.

Uno scheletro in 5 points.

Peccato che la foglia di Marja ne abbia 7.

 

Ma vediamo….

5 punti scritti in “legalese” che rappresentano il contraddittorio compromesso tra l’improrogabile esigenza di depenalizzare le condotte di coltivazione per uso personale legalizzando anche il mercato della cannabis e l’imperativo persecutorio di Salvini e Meloni.

5 punti che sono ben lontani da quel Manifesto Collettivo per la Cannabis che aveva all’inizio ispirato alcune proposte, in cui si desanziona la coltivazione di 4 piante(?) ma non si parla di quantità di sostanza che si può legalmente detenere. 5 punti che non significano quasi niente, e che di certo non hanno il sapore della vittoria e nemmeno quello della liberazione.

5 articoli, uno scheletro di legge confusa e infelice, portatrice di un conflitto interiore che è l’emblema di questo Parlamento Italiano.

No, nessun senso di vittoria. Non è come vincere gli Europei a Wembley contro l’Inghilterra.

Semmai una leggera emozione, quella di chi ha sempre saputo che il tempo non lo puoi fermare, e che la Storia arriva sempre là dove le menti ristrette di proibizionisti, Benospants and conservatives of the ugly,They can never put foot,whatever happens,It is now clear that whatever you will be able to carry from this legislature,always that the summer break does not make liquefy every initiative as icicles in the sun,It will not be nothing but what remains of the shark banquet that has been consumed in recent years,it won't be a victory,but if anything a warning for the future,In,n Monito and a symbol,Like the enormous LISCA of Pescespada that at sunset the old returns with if returning home,A warning to find strength,Not to stop fighting for your eternal right to happiness,A warning that reminds us that if you succeeded an old man,alone,take home,Although devoured by sharks, non potranno mai mettere piede.

Because comunque vada, è ormai chiaro che qualsiasi cosa si riuscirà a portare in porto da questa Legislatura ( sempre che la pausa estiva non faccia liquefare ogni iniziativa come ghiaccioli al sole) non sarà nient’altro che quel che resta del banchetto di squali che si è consumato negli ultimi anni.

And comunque vada non sarà una vittoria , ma semmai un monito per il futuro.

Un monito e un simbolo, come l’enorme lisca di pescespada che al tramonto il Vecchio riporta con se tornando a casa.

Un Monito per trovare la forza, per non smettere di lottare per il proprio Eterno Diritto alla Felicità,

Un Monito che ci ricordi che se c’è riuscito un Vecchio, da solo, a portare a casa, seppur divorato dagli squali, That huge pescespada,Then many,you could even win on the sea and its power,And maybe that day,If the boy will reach the old man,It will not be alone ...,However, go see you in September,Whatever happens……,l’8,Whatever happens,Once again,esseì from 0nAir Sea,Self-activation law,Laguida to make oil,cannabis,Cheauiuta Life> *,GoodNews from BuenaVista0nAir’Club,∼,⇒,It is said that,Keep your look at the world,aid,Don't miss the view,who sudair planet,every now and then to see what happens in the present newspaper,We often recover looks passed on important moments,Moments experienced that have expanded our visual and visual horizons, allora in tanti, si potrebbe per una volta persino vincere sul Mare e sul suo Potere.

E forse quel giorno, se il Ragazzo raggiungerà il Vecchio, non sarà da solo….>*

Comunque Vada ci Vediamo a Settembre >*

 

 

Comunque vada……: l’8 !!!

Comunque Vada, ancora una volta…

esseì from 0nAir Sea >*

 

 

 

Quel Tipo Contromano in Autostrada::::..Intasamenti Democratici, Ingorghi Psico-Sociali e Crisi Profonda della Politica.

E’ vero a prima vista sembrerebbe proprio la famosa storiella del tizio che imbocca contromano l’autostrada and, mentre avanza, continua a domandarsi come mai tutti quei pazzi vanno controsenso…

Della storiella solitamente non si racconta il finale, perché Il finale è proprio quello: il corto circuito, stradale e di senso, tra il piano di realtà del visionario (ubriaco?) automobilista e quello molto più ampio e condiviso di tutti gli altri automobilisti che procedono nella direzione opposta e che si suppone sia quella giusta. Non c’è neanche nessun riferimento alla segnaletica stradale, alle ipotesi di reato e alle sanzioni, alcune delle quali molto gravi, cui andrebbe incontro il bizzarro conducente.

La cronaca però ci restituisce la verità di alcune storie realmente accadute, in cui il “visionario” automobilista, il “salmone controcorrente”, veniva fermato, e salvato, dall’intervento della Stradale.

Nel nostro caso non sappiamo ancora come andrà a finire. Ma alcune cose sono già evidenti:

Dopo quasi un anno di Lock Down Psico-Sociale , Economico e Politico, dopo la micidiale sequenza di Decreti Governativi, di vario tipo, misura e colore, che hanno costituito la liturgia* quotidiana dell’italica popolazione〈Isole Comprese〉, la stragrande maggioranza degli adulti, aventi diritto, di questo paese, era in coda a seguire la Station_Wagon del Presidente del Consiglio Giuseppe (I) Conte che ha guidato il corteo governativo a stretto contatto con il Camper Medico dell’ex onomatopeico Ministro della Sanità SPERANZA e le Panda di tutti i colori del Partito Democratico 〈non scriviamo P.D. perché potrebbe sembrare l’acronimo della bestemmia monoteista più antica del mondo!.

Certo c’erano anche le macchine gialle del Momento 5 Stelle, con la decappottabile, sfoderabile e double face di DiMaio in bella vista.

Ma era lui, (il) Conte Giuseppe (I) a guidare, tramite i molti pulsanti del volante della sua SW modificata ( con la dotazione dei Servizi Segreti incorporata, che neanche James Bond! …pace all’anima sua…), tutta la grande carovana del lungo serpentone della vita di milioni di cittadini italiani lungo il percorso di questi lunghi, lunghi mesi di pandemia. Una lunga coda………

Così quando all’orizzonte è apparso ancora una volta Matteo Renzi, con la sua SMART Azzurra (con lo Scudetto Tricolore) targata ItaliaViva, e a tutta velocità è avanzato, a colpi di questioni di Principio, in direzione opposta a quella del senso di Marcia Generale, verso l’ineluttabile punto di impatto ( ovvero l’apertura di una Crisi di Governo), è probabile che almeno una trentina di milioni di Italiane e di italiani, tra i 47 milioni e passa di aventi diritto, anche dall’estero, abbiano avuto un solo pensiero:

Minchia (…!)*, ci risiamo.

Lo sta rifacendo. Sempre lui

And’ sempre lui.

Ma chi si crede di essere? lui e il suo 4 %, lui e le sue smanie di Rottamazione e di Riforma della Costituzione, lui e le sue manovre, i suoi colleghi dai parenti eccellenti. Lui: losconza giocose non vince. Lui, il tizio contromano……

NoWAY?

Chi si crede di essere?”

Ma che cosa ha in testa?!

Con la Pandemia in casa, con il disastro economico in corso, con il recovery fund plan tutto da scrivere…..e con l’emergenza sanitaria, con i populismi che avanzano e con la Destra che aspetta e che si lecca i baffi……

Ma che cosa ha in testa? Chi si crede di essere?

chi si crede di essere?!

Eppure chi si credeva di essere il vulcanico Matteo R. dovevano pur ben saperlo i compagni del PartitoDemocratico*, che per tante stagioni gli hanno affidato il comando dell’ex gioiosa macchina da guerra, con tributi di fedeltà che nemmeno al Capitano Flint erano tributati dai suoi…..

E dovevano ben saperlo gli alleati 5 stelle, quelli pronti a seguirlo in una sorta di auto-arrembaggio al Galeone del Governo Giallo-Verde e del Nostromo Nero e Ministro dell’Inferno Matteo S., pretendente al Comando Assoluto.

Era stato proprio lui, il Tizio contro Mano, a suonare l’Allarme contro l’altro Matteo, quello cattivo, e contro le sue smanie sovraniste e le sue ambizioni di pieni poteri. Lui a proporre una alleanza visionaria pur di frenare l’avanzata della destra. Lui a lanciare l’idea di una Lega anti Lega proprio agli acerrimi nemici 5 stelle. Lui, di fatto, a varare il Conte Bis……..

Ricordiamo quel momento. Perché per la prima volta da che ricordiamo ci trovammo d’accordo, anzi di più, in ecosintonia con il famigerato Matteo R.

Non capita spesso qui su 0nAir Planet.

Non era mai capitato da che memoria e coscienza ci assiste……

Eppure….

Segui l’idea, -diciamo qui- e non la persona. E l’idea era giusta, anzi indispensabile in quel momento.

E tutti a dire : ” si, però, lui è un gran furbone, così rientra nel gioco di governo e di potere…..”

Si, però l’idea è giusta…….

Poi il Conte Bis è andato, ha provato a camminare, ma era chiaro che i primi passi, lunghi mesi anche quelli, non potevano che disegnare un percorso di ri-attraversamento delle malefatte dell’ex alleato, ex ministro dell’interno, ex leader del governo Giallo/Verde Matteo S.

And then, tanto nulla, a parte un discutibile reddito di cittadinanza e una rivedibile riforma della giustizia. Nulla, condito dal niente politico, culturale, progettuale. La sostanza del niente condita da una abbondante spruzzata di IDEALE, fornita dalla storia dell’avvocato del popolo che è devoto a Padre Pio e che si ritrova da un giorno all’altro, per chissà quale mistica dinamica trascendentale a diventare Presidente del Consiglio della sedicente VII Economia Mondiale. E che ha mandato a cagare Matteo S. in mondo visione in un discorso che rimarrà nella storia dei discorsi e delle mandate a cagare in mondo visione di tutti i tempi.

Troppo bello per essere vero.

Troppo vero dunque per non essere bello(?!).

E quindi tutti, anche gli antagonisti professionisti, quelli a sinistra della sinistra della sinistra, i difensori del popolo con pedigree immacolato, quelli del pensiero laico, gli intellettuali critici, gli scettici, i militanti dell’Italia vera Siamo Noi, tutti, a seguirlo, anche quando, sul nulla che dicevamo prima e sul governo che lo produceva, pioveva dal cielo la questione del Corona Virus…….

 

l’idea giusta

Tutti a seguirlo DPCM dopo DPCM, discorso dopo discorso, Zona rossa dopo Zona rossa, Lock-Down after Lock-Down….

Molto Down….E molto, ma molto, Lock…….

Sino allo stravolgimento sostanziale, per come la vediamo noi, della sostanza del dettato costituzionale del nostro paese. Sino alla trasformazione dell’alto Ufficio di ResponsabilitàIstituzionale contenuto nel suo ruolo , in un momento oggettivamente delicatissimo, in una pantomima mediatica da preside di una scuola media che vuole fare il simpatico con i ragazzi.

Dobbiamo sorvolare sul dettaglio di tutte le riflessioni, anche tecniche, sull’inconsistenza e sull’inadeguatezza dell’operato di questo governo durante questa Pandemia Virale, perché ci preme tornare al finale della nostra storiella, e a dirla tutta perché dobbiamo ancora cenare e si è fatta una certa;). But, mentre scorrono i dati sul voto di fiducia al Senato, una cosa vogliamo farla notare: oggi nel suo discorso al Senato, il buon Conte, tra i vari punti della sua apologia ha fatto riferimento al carico di dovere governare un momento in cui i cittadini hanno dovuto confrontarsi conpaure primordiali”, angosce di altri tempi, con il rischio della vita…..

Ebbene proprio quello c’è sembrato il limite più grave di questo esecutivo. Indipendentemente da come andrà a finire. Quello di avere fallito prima di tutto nella Comunicazione inerente alla dignità di quella stessa Vita che le persone hanno iniziato a sentire a rischio……

Di avere fallito nel riuscire a trasmettere quella forza di cui la gente aveva bisogno, quella stessa forza che la gente cui appartiene ha delegato ai propri rappresentanti e all’esecutivo che ne è l’espressione. Quella stessa forza che è l’anima della nostra Costituzione e che è….

l’idea giusta

la Sostanza della Politica. La stessa Politica, in nome della quale (almeno a parole), il famosotipo contro manoha attaccato il corteo governativo………

Lo stesso Principio in virtù del quale, indipendentemente da come andrà a finire, ci troviamo in sintonia con chi dice non basta essere meno peggio degli altri e guidare prudentemente e magari onestamente nella direzione verso cui guarda la maggioranza, non basta suonare il clacson per radunare le mandrie. Ci vuole un progetto più ampio, ci vogliono visioni più estese di quelle di una mistica personale, ancorché genuina.

E per concludere la nostra storia: siamo sicuri che il pericolo più grave sia ilsolito tipo contro mano….” ? Cosa succederebbe se osservando con attenzione l’ambivalente segnaletica stradale ci si accorgesse che ad essere nella direzioneerratafossero i mille e non l’uno?

Colpo di scena?

Cosa penseremmo se poi allargando l’inquadratura sull’autostrada ci rendessimo conto che c’è stata unadeviazione sbagliatachilometri e chilometri prima?!

Ancora non lo sappiamo, però forse è il caso di cercare lo svincolo più vicino e dare una buona occhiata alle carte stradali, e tramite un attenta verifica, anche elettorale, riconcepire un nuovo percorso……

L’idea sembra giusta.

Con buona pace del Covid naturalmente………

E allora stavolta non sarà la Polstrada a salvare l’ubriaco in controsenso da una fine disastrosa, ma forse sarà proprio lui, l’uomo al volante, contromano a risvegliare un pò tutti dai postumi di una sbornia da VIRUS che ha ubriacato anche troppo la nostra, in fondo giovane, DEMOCRAZIA.

And then, chi lo sa?, forse non tutti i Matteo vengono per nuocere…..;)

esseí from 0nair Planet

 

 

 

 

 

19 Dicembre 2019: Amanti della Cannabis, Segnatevi Questa Data!

A quanto pare l’aria di Natale, quest’anno, ha portato a qualcuno una buona dose di coraggio e di determinazione per iniziare a sanare una delle piaghe più infette del nostro ordinamento penale: la L.309/90>*

Ancora una volta, dove la Politica non osa e dove non arriva la forza dei Movimenti Civili, arriva la nostra Costituzione a salvarci attraverso una Giurisprudenza moderna e democratica……

E così c’hanno pensato le Sezioni unite penali della Cassazione nell’udienza del 19 dicembre scorso, chiamata a esprimersi su un ricorso presentato il 21 ottobre, a decidere che Coltivare Cannabis in casa, se le piante sono poche e per uso personale, non è reato, sancendo, attraverso quanto deliberato Giovedì 19 Dicembre 2019, that:

do not configure crime,"The cultivation activities of minimum dimensions carried out in a domestic form,For the rudimentary techniques used,The scarce number of plants,The modest quantity of obtainable product,The lack of additional indices of their inclusion within the DegliStupefacenti market,They appear exclusively for the personal use of the cultivator ",It is therefore sustained,unified,The thesis for which the legal good of public health does not come in any way affected or endangered by the single assaultor who decides to cultivate for themselves,some seedlings,And therefore it will no longer be croped to cultivate the cannabis at home in a minimum quantity “le attività di coltivazione di minime dimensioni svolte in forma domestica, that, per le rudimentali tecniche utilizzate, lo scarso numero di piante, il modestissimo quantitativo di prodotto ricavabile, la mancanza di ulteriori indici di un loro inserimento nell’ambito del mercato deglistupefacenti, appaiono destinate in via esclusiva all’uso personale del coltivatore”.

Viene dunque sostenuta, in maniera unitaria, la tesi per cui il bene giuridico della salute pubblica non viene in alcun modo pregiudicato o messo in pericolo dal singolo assuntore che decide di coltivare per se’ qualche piantina, e quindi non costituirà più reato coltivare in minime quantità la cannabis in casa.

The constitutional court that had already intervened several times on the subject,he had seen one here,rigorous line,Based on a simple principle,Cannabis cultivation is,always crime,Regardless of the number of seedlings and the active ingredient found by the authorities and even if the cultivation takes place for personal use,He claimed that,The cultivation of plants from which the active ingredients of drugs are extractable,might,Establish as 'dangerous',that is suitable to attempt to the health of the individual of the individual for the only fact of enriching the existing raw material and therefore to potentially create more occasions of drug dealing,And this guidance,except for some judgments isolated e,counter-current,like that of, aveva sin qui sposato una linea rigorosa, basata su un semplice principio: la coltivazione di cannabis è sempre reato, a prescindere dal numero di piantine e dal principio attivo ritrovato dalle autorità e anche se la coltivazione avviene per uso personale.

Si affermava che “la condotta di coltivazione di piante da cui sono estraibili i principi attivi di sostanze stupefacenti” potesse “valutarsi come ‘pericolosa’, ossia idonea ad attentare al bene della salute dei singoli per il solo fatto di arricchire la provvista esistente di materia prima e quindi di creare potenzialmente più occasioni di spaccio di droga”.

E questo orientamento, tranne qualche sentenza isolata e “controcorrente” come quella del 2011, where it was affirmed that,a single plant of,It cannot be considered 'offensive' given that "it is not suitable to endanger the good public health or public safety",It has a jurisprudence blocked on the prohibitionist axioma,Moreover, perfectly married by the directory line that with the decision of,March,He had pulled the noise to the recognition of cannabis cultivation right for personal use,Now the change of course seems obvious,And if there is not really a reversal of the principle of prohibition court,At least it seems to see a turning point in the long journey of the release of the principle,active,denied,Read THC,These days of holiday lunches and Christmas dinners una sola pianta di cannabis non può essere considerata ‘offensiva’ dato che “non è idonea a porre in pericolo il bene della salute pubblica o della sicurezza pubblica” , ha sin qui prodotto una giurisprudenza bloccata sull’assioma proibizionista, peraltro perfettamente sposato dalla linea della Consulta che con la decisione del 9 marzo 2016 aveva tirato il cappio al riconoscimento del Diritto di Coltivazione di Cannabis per Uso Personale.

Ora il cambio di rotta sembra evidente, e se non c’è proprio un ribaltamento del principio di colpa proibizionista, almeno ci pare di intravedere un punto di svolta nel lungo cammino della Liberazione del Principio (attivo!) negato (leggi THC).

And now, in questi giorni di pranzi di festa e di cene natalizie, After enjoying the appetizer of the maximum provisional issued by the Court after the hearing of,December,let's wait,Sens'ansia,without stress,The reasons for the pronunciation,power,let's hope,toast,Together with the year that will come,Also at the time of the rule of cannabis in Italy,esseì from 0nAir Planet,Comments,The number four of Onair "The right seed" at the new extraordinary and political price of,especially the medical one,The rights card,report su,Many alternative visions of being 19 dicembre, attendiamo “sens’ansia & senza stress” le motivazioni della pronuncia, per potere, magari, brindare, insieme all’anno che verrà, anche al Tempo Nuovo del Diritto di Cannabis in Italia.

esseì from 0nAir Planet >*

 

 

released in 2016 e disponibile anche online il NumeroQuattro*>Il Seme Giusto

A t t u a l m e n t e i n D i s t r i b u z i o n e i n E d i c o l a (by AENNE PRESS DISTRIBUTORE) e nei GROW-SHOP (by I-grow DISTRIBUTOR) IL NUMERO QUATTRO di OnAir “IL SEME GIUSTO” al nuovo prezzo straordinario e politico di 0,99 cent dedicated to the Cannabis Seeds (indicates, Ruderalis, Sativa) and the plants resulting therefrom, many valuable resources for use, soprattutto quello MEDICO.
In questo numero anche:
La Carta dei Diritti
La ricetta del Rick Simpson Oil
L’impresa di Paradise Seeds in Cile
report su “A che punto è la Notte?”
e interventi dell’Avv. Carlo Alberto Zaina, Mario Capanna, Marcello Baraghini & Tante Visioni Alternative dell’Essere
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Ecco a voi il>*NumeroTre>*Alla Luce Del Sole

A t t u a l m e n t e i n D i s t r i b u z i o n e i n E d i c o l a (by AENNE PRESS DISTRIBUTORE) e nei GROW-SHOP (by I-grow DISTRIBUTOR) NUMBER THREE OnAir “ALLA LUCE DEL SOLE” al nuovo prezzo straordinario e politico di 0,99 cent.
The first of THREE HUNDRED READERS OnAir we have come to find joyful & rivoluzionari nel nostro stand a CanapaInMostra a Napoli lo hanno già ricevuto insieme a UN SEME DI CANNABIS da Collezione del tipo CRITICAL femminizzata OFFERTO da ROYAL QUEEN SEEDS >*
Altri DUEMILA SEMI FEMMINIZZATI da COLLEZIONE della ROYAL QUEEN SEEDS saranno omaggiati con il NUMERO 4, in distribuzione da GENNAIO 2016, al costo di copertina di 0,99 centesimi di euro!!!! -(L’iniziativa è riservata ad un Pubblico Adulto)-
Vi aspettiamo quindi in Edicola e nei GROW-SHOP e non vediamo l’ora di essere letti dal maggior numero di lettori e di stoners italiani >* 😉
We will continue to produce critical thinking on the inconsistencies of Prohibition Nostrano and we will continue to give off pure sound of inner freedom, to enjoy without any fear of the many and majestic property of AMAZING PLANT which is dedicated OnAir>*
Cosa Aspettate ??? Correte a procurarvi OnAir NumeroTre e ad informarvi sull’uscita del NumeroQuattro >*!!!

Nuovacopertinan.3 copia

THE CONTENTS
| 10 | Editoriale
| 14 | Il sogno della locusta
| 16 | Cosa succede in città
| 20 | La nuova legge italiana sulla Cannabis
| 28 | I 190 firmatari della legge
| 30 | Medical Cannabis Bike Tour, – peace, love and pedals –
| 38 | The Amazing Story of Ganja Jo
| 46 | Regina Josè Galindo
| 50 | Canapa in Mostra
| 56 | AMS Traffic
| 58 | Custom Art Rolling Papers: SNAIL
| 60 | Senz’Ansia.it
| 62 | Rototom Sunsplash
| 66 | Indica Sativa Trade III
| 70 | Guy McPherson e la funzione demoniaca del potere
| 74 | La Vuoi Passare o no? di Giancarlo Cecconi
| 82 | Il sorriso dell’ignoto lettore

The army that might like> *

affinche

Q u e s t o è u n m o m e n t o s t o r i c o.

E questo è sicuramente l’esercito che potrebbe piacerci!

Arrives marijuana State: will be produced by the Army
Green light to the cultivation of cannabis for therapeutic use The choice fell on the factory for chemical weapons in Florence.
Crops controlled by the state will allow to check the products and lower prices of medicines
The state will produce marijuana for therapeutic use. For a paradox of history, to produce it will be the Italian army: will be cultivated from a chemical military Florence. The origins date back to the pharmaceutical institute 1853, when in Turin was set up a deposit of Pharmacy Military.
Today the plant Florentine, created with the aim of producing medicines for the military, has extended its activity to civil. And now produce drugs derived from cannabis currently imported from abroad at high cost. The green light was given by the Defence Ministers of Health and Roberta Pinotti and Beatrice Lorenzin, after several controversies and delays. The news will be made official by September.
Pinotti (Pd) had long since given its ok. Lorenzin (Ncd) was more cautious, not only for a cultural approach different: especially because the issues that his ministry faces are different and very delicate from the technical point of view. Had been set up a working group where the issue was discussed with the institute pharmaceutical military. Now, explain to the ministry of Health, are in the process of drafting the implementing protocols. At this point, it is possible that within the 2015 cannabinoid drugs will already be available in pharmacies Italian.
Yet this conclusion did not seem so peaceful: it was feared to be a part of the majority that would open the doors to the liberalization of soft drugs. But clarified that this is not the case, the deal is off. Minister Lorenzin has always said that "from the point of view of pharmacological, there are problems with the therapeutic use of cannabis: no one doubts the benefits, but should be treated as a drug ". In conclusion, it is not smoke a pipe, but growing and production controlled and monitored by a structure, even military.
Health Minister, that defines a person's "open mind" and not locked in ideological preconceptions, as demonstrated well on heterologous fertilization, does not accept that this matter will agitate cultural battles with the aim of liberalizing soft drugs. "My impression is that in this country you can not speak in themes in lay terms and aseptic, without starting to talk about liberalization ».
Unlike the case of facilitating the use of cannabis for therapeutic use, in particular the use of so-called cannabinoid drugs for pain relief in cancer patients or HIV and to treat the symptoms of diseases such as multiple sclerosis, sla, glaucoma. Why this is the goal that brings the breakthrough of entrusting to a military structure of marijuana cultivation and production of drugs derived.

Many distrust towards Lorenzin minister had come from environments Radicals and even the Democratic Party. Was told that the head of the Health restrained, slowed this solution, instead he saw his colleague Pinotti immediately agreed.
Senator Luigi Manconi the Democratic Party was one of the most critical: remains wary because he wants to see if it will go to the end in this choice. It was he who proposed a law to allow the cultivation of cannabis by persons authorized, just as the chemical plant pharmaceutical military Florence. "In conditions, then, of absolute safety, but the minister Lorenzin delayed in giving a positive response in the face of a consensus statement by the Minister Pinotti ».
Now there was a positive response in the coming weeks and will be officially announced.
Who in recent years has insisted on this solution, as the radical Rita Bernardni, pointed out the high costs and the difficulty of finding the cannabinoid drugs.

Indeed only 60 people in Italy had access to cannabis for therapeutic use by the local health authorities.

legislation

I n M a t e RivoluzioneDiOgnuor i a d i D i r i t t o d i C a n n a b i s in Italy it seems that the incongruity and absurdity of certain judgments of appeal and first instance depend on the schizophrenia of the highest degree of judgment:

THE POINT OF LAW

Taking up an interesting reflection of the lawyer ZAINA, Here are two sentences, the first dated 8 April 2014, n.33835, and the second exactly two days after, n.16019, claiming two opposing principles. Of these two principles, we will not occur degrees to recognize that apparently incorrect, aberrante e, I say we let, “against nature”!

THE FIRST PRINCIPLE: relating to the cultivation of Cannabis, must be ruled out for the punishment of all those activities that they are harmless and do not specifically represent, they give a social, it a risk of harm to any.

THE SECOND PRINCIPLE: conduct is socially offensive and therefore necessarily to prosecute and punish any unauthorized activity of growing cannabis plants.

The behavior can be evaluated as harmless, and then you can rule out the punishment, exclusively when the plant cultivated not possess active (sic!)

We leave it to you “l’arduo” task of discerning right from wrong, water from wine, Nettles jasmine. And ask yourself the simple question: “if a plant is literally their active, when does a plant can have no active ingredient?”

The answer at the next Court of Cassation.

We OnAir, “dream” it's a sensible answer…